Sole24Ore | 18 luglio 2023
Una semplice mission: difondere la cultura della conservazione, affiancando istituzioni e cittadini nei processi di cura e valorizzazione del Patrimonio artistico. Come? Attraverso una presenza costante
sul territorio, l’impiego di nuove tecnologie e l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Gino e Francesca da subito hanno voluto fare impresa in maniera diversa. E così a fine 2020 lanciano la loro startup benefit, con l’idea di mettere a disposizione del settore culturale strumenti e know-how. Tutto parte da una web-app pensata per la gestione delle collezioni e la conservazione delle opere d’arte, che continua a crescere, sperimentando soluzioni di intelligenza artificiale.
Oggi la loro anima benefit si confronta con i protocolli di pronto intervento e progetta soluzioni tempestive da mettere in campo in contesti emergenziali come alluvioni o terremoti. E allora perché non supportare il lavoro di una startup innovativa con un cuore benefit?
Corriere Adriatico | 19 aprile 2022
E’ stata avviata una raccolta dai riguardo i murales già realizzati da parte della arturo srl che si confronterà con le caratteristiche tecniche di ogni opera e si interfaccerà con gli artisti. I dati verranno raccolti all’interno di una scheda digitale. Nella prima fase è prevista un’intervista con gli artisti in collaborazione con la Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino.
cliclavoro | 02 marzo 2022
arturo è una giovane startup che attraverso un sistema software è in grado di supportare collezionisti, responsabili di grandi collezioni e musei in processi conservativi anche complessi.
artribune | 21 gennaio 2022
di Giorgia Basili
arturo è un software digitale che supporta istituzioni e collezionisti provati nell’organizzazione delle proprie collezioni in cloud. Uno strumento web flessibile per prendersi cura dell’arte e dei documenti storici di cui ci ha raccontato la sua fondatrice in questa intervista.
LaForzaDiCambiareIT | 07 gennaio 2022
di Alberto Pancrazi
Incontro a Pesaro con Francesca Gasparetto e Gino Fienga, fondatori della start up che ha sviluppato un nuovo sistema per la conservazione e la digitalizzazione le collezioni d’arte.